martedì 15 aprile 2008

aNobii: Amabili Resti


Ho preso questo libro solo perchè mi erano piaciuti i commenti su aNobii, ma non ero sicura che avrebbe incantato anche me, ed è rimasto un bel pò nella mia libreria, prima di essere adocchiato, sfiorato in punta di dita e definitivamente preso in mano.
Susie è una ragazzina, strappata in modo violento alla sua vita da adolescente e all' affetto dei suoi cari, che si racconta, racconta il suo cielo, le dinamiche della sua morte, le vite dei suoi familiari e di quelli che le sono stati vicini dopo che lei li aveva lasciati così.
Ogni libro ha il suo tempo?
Era già qualche giorno che mi interrogavo su come una famiglia può sopravvivere alla morte di un figlio; 'Amabili resti' non ha risolto i miei dilemmi, nè ha dato risposte alle mie domande (e neanche pretendevo che lo facesse), ma mi sono immersa nella storia di questa sfortunata adolescente leggendo e rileggendo svariati passaggi, in un avanzare e indietreggiare che mi ha lasciato una profonda malinconia fino al distacco finale.
Sì, ogni libro ha il suo tempo, non credo che avrei amato così tanto 'Amabili resti' se lo avessi letto in un altro momento, e adesso credo che leggerò 'La quasi luna' della stessa autrice (anche questo devo disseppellirlo), l'omicidio visto dalla parte dell'omicida.
Baci malinconici...

1 commento:

Anonimo ha detto...

ma non stai troppo allegra 'sto periodo?

Cate